MIGLIORAMENTO SISMICO DEL BENE STORICO
ARTISTICO DENOMINATO CASTEL DI LUCO
uno dei più rari e caratteristici castelli del
piceno, che conserva, quasi intatto il suo aspetto di
struttura architettonica medioevale,
di forma circolare e situato sulla cima di un costone
roccioso di travertino.
L'Intervento di ripristino con miglioramento sismico del
bene danneggiato dagli eventi sismici dell'agosto del 2016
ha avuto come principale obiettivo la salvaguardia del
manufatto di interesse storico-artistico.
L’approccio progettuale è stato calibrato favorendo i criteri
di:
- Minimo intervento senza alterazioni formali dell’esistente
- Restauro conservativo orientato all’uso di materiali
omogenei ed alla realizzazione di interventi reversibili.
Particolare risalto in questa trattazione sarà dato alle
operazioni volte al consolidamento ed alla riparazione del
danno del paramento murario in blocchi di travertino
in ragione della specificità e peculiarità dell’intervento.
DELLA STRUTTURA MURARIA FACCIA
A VISTA DEL CASTELLO DI LUCO
dell’edificio, calibrata con l’esigenza della salvaguardia del manufatto di interesse
storico-artistico e con l’obiettivo della massima compatibilità chimico-fisica-meccanica
nei confronti dei supporti oggetto di intervento, prevede l’esecuzione di interventi di :
2. Rinforzo Armato e Cerchiatura con la tecnica della Steel-Grid
3. Ristilatura dei Giunti – operazione di finitura
4. Consolidamento con Iniezione di Miscele Leganti
RESTAURO DELLA STRUTURA MURARIA
CONOSCENZA DEL MANUFATTO E MAPPATURA
DEGLI INTERVENTI
operare nella maniera meno invasiva possibile, rispettando, senza alterazioni,
la configurazione strutturale esistente e migliorando le
prestazioni dei setti murari sia in termini di
resistenza che di duttilità.
viene realizzato attraverso operazioni di scarnitura dei giunti delle
murature con un mezzo in grado di incidere anche profondamente
lo spazio tra gli elementi lapidei della muratura occupato da vecchie
malte o materiale incoerente e poco compatto.
armata dei giunti di malta fra gli elementi in pietrame costituenti la muratura,
attraverso l’inserimento di una speciale maglia di fili di acciaio e connettori
in barre elicoidali, appositamente progettati e dimensionati per lo specifico utilizzo.
La tecnica proposta, determina :
- un efficace collegamento tra diversi elementi murari
inglobati all’interno della malta da ristilatura, sono disposti
secondo traiettorie sub-verticali e sub-orizzontali a formare
maglie regolari approssimativamente quadrate, maglie le
cui dimensioni sono state definite in base alla tipologia
e agli spessori della muratura, nonché alle dimensioni
degli elementi che la compongono.
collaboranti con esso attraverso BARRE ELICOIDALI
opportunamente calibrate in funzione della tipologia del
paramento murario di intervento e dello spessore dello
stesso e predisposti in numero sufficiente da garantire
l’effettiva ed efficace collaborazione fra rinforzo e supporto.
ristilatura dei giunti con un materiale quanto più possibile
omogeneo a quello originale.
(installazione della steel-grid; scarnitura e successiva ristilatura
dei giunti) sono state già impiegate su molti immobili tutelati
che presentavano, oltre alla necessità di conservare il
paramento murario a faccia a vista, forme geometriche
strutturali curvilinee e di tipo circolare.
MISCELE LEGANTI
caratteristiche meccaniche della muratura da consolidare.
- Scelta dei punti di iniezione;
- Realizzazione del foro di ingresso;
- Inserimento nel foro di un ugello, collegato ad un imbuto;
- Immissione della boiacca fluida.
MISCELE LEGANTI
inclinati e di diametro calibrato in funzione della natura
chimico fisica del legante da iniettare.
MISCELE LEGANTI
procede all'inserimento di ugelli, di diametro opportuno in
funzione della natura del supporto murario.
MISCELE LEGANTI
presenti nella parete che s'intende consolidare in modo da
ripristinare la continuità in caso di stati lesionativi diffusi
e di migliorare le caratteristiche meccaniche della muratura.