G20 a Berlino: per la provincia di Frosinone c’era il presidente del gruppo Giovani Imprenditori di Ance Frosinone, Gaetano La Rocca.
In questa occasione gli oltre 400 giovani edili hanno avuto l’opportunità di confontrarsi su i temi dell’economia digitale. Tre le azioni prioritarie individuate per supportare la transizione verso la nuova economia: formazione, sistema fiscale che favorisca la crescita dimensionale delle PMI, mobilità internazionale.
L’organizzazione che rappresenta i giovani imprenditori del paesi G20, ha invitato i leader politici a rivedere le proprie prorità, partendo proprio dalla necessità di rivisitare e adeguare il sistema formativo per assicurare alle nuove generazioni una preparazione adeguata per affrontare le sfide del mondo digitale. La G20 Young Entrepreneuse Allians (G20 YEA) esprime infatti profonda preoccupazione tra il divario tra la domanda e l’offerta per le risorse umane qualificate e pronte a gestire le nuove tecnologie, la formazione in campo scientifico e tecnologico (STEM) e la capacità di fare impresa.
“Dall’incontro-dichiara Gaetano La Rocca- è emerso come il rapido processo di digitalizzazione richiede che i governi di tutto il mondo mettano in campo nuove politiche legate alla digitalizzazione. Per garantire la crescita e la creazione di nuovi posti di lavoro, i giovani imprenditori hanno bisogno di un quadro politico stabile che sostenga una transizione verso nuove forme di imprenditorialità. Per giungere a questo però, i governi di riferimento dovranno adottare misure a supporto dell’impresa,affinché questa possa affrontare nuove sfide”.
Nell’ambito del G20 è stata realizzata una pubblicazione “G20 Yea”, nella quale è stato pubblicato un articolo dello stesso Gaetano La Rocca dal titolo “Evoluzione digitale e crescita globale a confronto con il muro della sostenibilità”.
“La vera sfida di oggi-si legge in un estratto- per quanto noi stiamo vivendo le turbolenze, seppure minori, della terza rivoluzione industriale,è secondo la mia opinione, la sostenibilità sociale ed ambientale. Il riscaldamento globale e la disoccupazione stanno aprendo la strada verso più recenti, intelligenti e sostenibili concetti di produttività. Il “dictat” del G20 tenutosi in Cina lo scorso anno, nelle ponderate parole di uno dei più influenti statisti di oggi, il Presidente della Repubblica Cinese Xi Jinping, è stato inclusività. Questo significa che noi non possiamo più guardare incoscientemente alle perfomances di crescita senza considerare aspetti sociali,come l’occupazione e la produttività sostenibile dal punto di vista ambientale. Tutti noi -conclude lo stralcio dell’articolo-abbiamo la necessità di confrontarci con i principi basilari della sostenibilità,come l’applicazione dei giusti prezzi di mercato e comportamenti corretti,accettando standard comuni che siano convergenti con questa ratio”.
Fonte: Ciociaria Oggi – 6 Luglio 2017