Il Pil della provincia di Frosinone ha subito nel corso dell’anno un periodo preoccupante di stagnazione. L’unico settore che, pure nelle difficoltà legate ad una politica bancaria asfittica e ai fondi europei sempre più orientati verso le crisi generali di alcuni paesi,da segni di ripresa sull’acquisizione di grandi appalti e una sostanziale tenuta grazie alle piccole imprese che riescono a soddisfare clientela di nicchia,è l’EDILIZIA.

Ormai la vera industria dei settori della provincia è solo l’edilizia che apporta il 20% al nostro Pil. Questo è dovuto ai nostri “muratori”, magari di seconda generazione che hanno fatto tesoro dell’esperienza dei Padri e si sono trasformati in manager apprezzati in campo nazionale.Questo è il caso della “Delta Lavori S.p.a” che ha come amministratore delegato un figlio d’arte, Alberto La Rocca e l’impresa affonda le sue radici negli immediati anni del dopoguerra.

Il Patriarca Gaetano La Rocca inizia a cavallo degli anni ’50,tanta dedizione,tanta fatica,tanta voglia di arrivare,poco a poco i sacrifici sono ripagati e la piccola impresa individuale,ormai passata alla seconda generazione, quella di Alberto, diviene nel 1984 una S.r.l. per celebrare il suo ventennale con la trasformazione nel 2003 in S.p.a,con un capitale sociale di 3 milioni di euro.

In 50 anni la metamorfosi era compiuta, da Ditta La Rocca a Delta Costruzioni a Delta Lavori,serietà,onestà,dedizione e uno spirito manageriale che ha accettato il rischio di impresa per fare impresa. Industria di punta del Sorano ma anche industria di punta della provincia,come dimostrano i grandi appalti che vengono sistematicamente vinti ed onorati.

Ne vorrei rimarcare uno la costruzione della sede comunale a Casalecchio di Reno,un’impresa sorana che ha vinto nella terra che vanta un maggior numero di cooperative di costruzione e che raramente ha perso un appalto come dire “in casa”,per fare questo non basta essere una buona Ditta, ci vuole altro, organizzazione, credito, intelligenza e contenuti tecnici adeguati.

Ricordiamo ancora i lavori di completamento della superstrada Priverno-Terracina; i lavori di recupero di circa 200 unità abitative a L’Aquila,questi in corso d’opera e con la giusta priorità.La recente realizzazione del nuovo svincolo Folcara a Cassino,con il superamento di notevoli difficoltà ambientali e infine il recentissimo affidamento dei lavori per la sistemazione della Monti Lepini a Frosinone, una strada su cui come Bartali ci sarebbe da dire “L’è tutto sbagliato l’è tutto da rifare”.

Ma dove risiede la forza,qual è il fattore del crescente successo?Potremmo parafrasare il titolo è un’Industria al passo con i tempi, ma che guarda oltre. Noi crediamo che siamo in presenza di una Dirigenza che sotto l’impulso di Alberto, che non si chiude al nuovo ha strutturato il complesso secondo gli schemi più avanzati di organizzazione aziendale:ufficio amministrativo, ufficio produttivo,ufficio progetti,che è anche un centro studi dove si danno soluzioni ai problemi, un parco macchine d’opera che sottrae la Delta a ricatto di altre realtà produttive e un magazzino che permette di lavorare senza dover attendere,come fanno altri i rifornimenti spesso aleatori di provenienza terzi.

Una dirigenza che per scelta strategica sperimenta il nuovo e ha strutturato un settore per le nuove energie Eolico e Fotovoltaico, con un investimento di partenza di circa 2 milioni.Ovviamente, come la carta si usa quella riciclata, sul tetto dell’azienda c’è un impianto fotovoltaico,uno dei primi a Sora già in funzione dal gennaio 2009. Questo è un vanto personale di un manager Alberto che crede nell’equilibrio ambientale e nel suo riprisitino. Basti vedere i lavori fatti in tale senso.Altro punto di forza è stata l’adozione degli schemi di Office automation e in put e out put standardizzati come nel caso di tutti i lavori: conoscenza tecnica e quesito tecnico;progetto macro;progetto micro; offerta economica; confronto su i dati della commessa; gestione; manutenzione;controllo di qualità. Affianco La Rocca, un personale fidelizzato e conscio che l’azienda è un po’ anche loro e che il suo successo è anche il loro successo e la garanzia per il futuro.

30 impiegati tecnici, allevati in azienda e di cui molti giovani, 120 operai edili altamente qualificati nell’uso dei nuovi ausili tecnologici e un indotto esteso di sub fornitori. A proposito di futuro presso l’azienda si fanno stage per giovani che si affacciano alla professione e corsi di altissimo livello in aule attrezzate in modo completo. Siamo in paradiso? noi siamo sulla terra, a Sora, là dove c’è intelligenza e collaborazione seria.

Fonte: Vita Ciociaria – Marzo 2011